La legge di Bilancio 2021 ha inserito il Credito d’Imposta Formazione 4.0 come incentivo fiscale per stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Il credito si applica alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso. Per aver diritto al bonus sussistono gli obblighi di documentazione contabile certificata, e di conservazione di una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
>70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese, a condizione che le attività formative siano erogate da specifici soggetti e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite;
>50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese, a condizione che le attività formative siano erogate da specifici soggetti e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite;
>30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro.
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati
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